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In questo articolo puoi conoscere gli errori più frequenti a cui possiamo andare incontro nella ristrutturazione di un immobile. Ti spiegheremo nel dettaglio le 8 principali cose da non fare quando si decide di intraprendere un progetto edile e come evitare di sbagliare. 

1. Non occuparsi delle dovute pratiche edilizie

Prima di iniziare qualsiasi lavoro di ristrutturazione edile, è necessario far eseguire a un tecnico specializzato un’accurata perizia dell’immobile. Ciò è strettamente necessario al fine di capire se sussistono limitazioni ai lavori che desideriamo effettuare e, non da meno, di conoscere il budget necessario a richiedere le dovute autorizzazioni. 

Consigliamo di far eseguire la perizia anche se ci stiamo accingendo a comprare una casa da restaurare, ancor prima di concludere l’acquisto. Servirà a valutare il vero stato dell’immobile e a comprendere la reale fattibilità di tutti gli interventi che dovranno essere realizzati. 

Se non presentiamo le dovute pratiche edilizie, che rispondano perfettamente alle normative in vigore, riguardanti i lavori e la sicurezza, potremmo essere in futuro soggetti a ingenti sanzioni. Potrebbe anche essere messa in discussione la futura vendita o l’eventuale affitto dell’immobile stesso. Inoltre, senza la presentazione di tali pratiche, è impossibile accedere ai bonus fiscali in corso e ai relativi vantaggi economici che ne derivano.

Ristrutturazione immobile le cose da non fare

2. Non far verificare lo stato dell’immobile a un professionista

Una delle cosa da fare prima di intraprendere la ristrutturazione di un immobile è richiedere un sopralluogo e una valutazione accurata da parte di veri esperti nel settore. Pensare di saltare questo passaggio non rappresenta una buona idea e potrebbe comportare delle serie problematiche di cui potremmo pentirci amaramente in futuro.

Una casa che sembra a prima vista in buono stato di conservazione, potrebbe infatti celare gravi criticità strutturali. Soltanto un esperto è in grado di determinare l’importanza dei lavori di restauro da effettuare, al fine di proteggere l’edificio da possibili cedimenti strutturali o da gravi problemi negli impianti.

Talvolta, dedicare più budget a interventi davvero necessari, può metterci al riparo da spese future e garantire la massima sicurezza sia a noi stessi che a tutti gli altri abitanti della casa. Così come per quanto concerne le pratiche edilizie, anche questo aspetto va valutato sia in fase di ristrutturazione che, se non si è ancora proprietari, in fase di acquisto dell’immobile.

3. Rivolgersi a un’impresa poco affidabile 

Uno degli errori più grandi (e purtroppo più comuni!) è quello di affidarsi a un’impresa basandosi solo sul prezzo. Ristrutturare non è un intervento così semplice come si possa pensare e, per poter rappresentare un investimento a lungo termine, necessita di grandi competenza ed esperienza.

La ditta più economica può inizialmente sembrare la scelta più indicata ma, dietro a un considerevole risparmio, potrebbero celarsi non poche delusioni. Al tempo stesso, non è assolutamente detto che quella che ci propone il prezzo più alto sia in grado di garantire con certezza il miglior risultato possibile. 

Detto ciò, richiedere più di un preventivo è assolutamente legittimo. Bisogna però orientare la scelta finale non solo verso l’impresa che costa di meno, ma tenendo conto soprattutto dell’affidabilità della stessa. È importante evitare di affidarsi a chi dà l’impressione di operare in modo troppo superficiale, senza occuparsi dettagliatamente di ogni aspetto del progetto.

A tal proposito, è consigliabile e veramente utile scandagliare varie recensioni, oppure affidarsi all’esperienza di qualcuno che si è già rivolto con successo in passato a quella determinata impresa. I feedback dei clienti rappresentano sempre il miglior biglietto da visita e possono aiutare ad orientarsi in modo più semplice e trasparente tra le varie proposte.

4. Non avere un’idea precisa del budget

Prima di intraprendere un qualsiasi lavoro di ristrutturazione è necessario fissare un budget ben definito e farsi seguire da un’impresa edile seria in grado di rispettarlo, gestendo al meglio i possibili inconvenienti. 

Oltre a definire un budget di massima da destinare all’intervento, occorre far redigere da un professionista un computo metrico estimativo. Di cosa si tratta? Il computo metrico è un documento che ha lo scopo di stimare il costo di esecuzione dei vari lavori di realizzazione di un’opera edile, un prezioso strumento in grado di pianificare al meglio tutte le spese. 

Nel campo dell’edilizia, lo sappiamo, basta davvero poco per rischiare di sforare il budget e di andare incontro a spiacevoli sorprese. Se tale documento è stato redatto a regola d’arte, diventa molto meno probabile discostarsi dal preventivo iniziale e, nel caso ciò accadesse, si tratterebbe di cifre davvero irrisorie che non andrebbero a incidere in modo significativo sulla realizzazione dei lavori. 

Ristrutturazione di un immobile budget

5. Tentare di risparmiare a ogni costo

Il desiderio di risparmiare sui costi di ristrutturazione è legittimo, ma dobbiamo imparare ad esaudirlo senza esagerare. Un vero esperto riesce ad allineare il progetto al budget (e non viceversa), così da garantire un lavoro di lunga durata e di qualità, senza compromettere il risultato e senza sforare il budget.

Talvolta il risparmio eccessivo potrebbe rivelarsi la scelta sbagliata ed è davvero importante capire su cosa possiamo limitare i costi e su cosa no. Ad esempio, sarebbe consigliabile evitare di risparmiare troppo su impianti, finiture e pavimentazioni, così da garantire al proprietario che i lavori permanenti non necessitino di nuovi interventi per parecchio tempo. Meglio dunque contenere i costi per quanto riguarda l’arredamento, le porte interne, i sanitari, i mobili dei bagni o per tutto ciò che, in tempi migliori, sarà possibile sostituire facilmente senza effettuare invasivi interventi strutturali. 

6. Non sfruttare i Bonus Fiscali

Ricollegandoci sempre all’argomento risparmio, sarebbe un vero peccato addentrarsi nella ristrutturazione di un immobile senza usufruire dei bonus fiscali in vigore al momento. Si tratta di un’opportunità davvero vantaggiosa, che consente ai proprietari di percepire un rimborso sulle somme spese, seppur distribuito nei dieci anni successivi ai lavori edili effettuati. 

Conoscere dettagliatamente le possibili agevolazioni, potrebbe portare a una diversa visione d’insieme e influire sul budget da destinare ai vari interventi. A conti fatti, potrebbe convenire ad esempio dedicare un investimento maggiore all’installazione di impianti radianti ad alto risparmio energetico, di un tetto ventilato o di pannelli solari, i quali verrebbero in parte rimborsati e contribuirebbero al tempo stesso ad abbassare i costi in bolletta. 

L’efficientamento energetico rappresenta infatti uno degli interventi coperti dai bonus fiscali in vigore al momento, non sfruttarli sarebbe un vero peccato! 

7. Decidere di ristrutturare senza un progetto ben definito

Tante volte il desiderio di “fare da soli”, evitando di coinvolgere architetti o esperti del settore al fine di risparmiare sul budget, gioca brutti scherzi. Decidere di ristrutturare senza un progetto ben definito è un grandissimo errore, che può portare al risultato contrario, ovvero quello di incappare in problematiche e criticità che faranno lievitare i costi. 

Il vantaggio che deriva dalla scelta di chiedere aiuto a un esperto in progettazione è enorme, poiché questa figura ha la capacità di avere una visione d’insieme più ampia e dettagliata. Una figura di questo tipo riesce a reinterpretare e riadattare gli spazi nel migliore dei modi, modificandoli in base alle esigenze dei futuri abitanti. Ha inoltre la possibilità di mostrare, oltre al progetto cartaceo, dei video render in 3D, capaci di rendere perfettamente l’idea di come sarà la casa a lavori conclusi. 

In questo modo, grazie a riproduzioni fedeli e dettagliate eseguite a regola d’arte, si otterrà una maggior consapevolezza del risultato. Inoltre, e non ultimo, avendo a disposizione un progetto completo eseguito da un professionista, sarà possibile scongiurare il possibile allungamento delle tempistiche di esecuzione e restare in linea con le aspettative del cliente. 

Ristrutturazione immobile con general contractor progetto

8. Avere molte figure di riferimento

Uno degli errori da non fare durante un progetto di ristrutturazione è avere più di una figura di riferimento. Se decidiamo di intraprendere questo percorso senza nominare un direttore dei lavori, in grado di occuparsi dell’intera gestione del progetto, potremmo pentircene amaramente.

Molte volte infatti diventa complicato rapportarsi a diverse ditte che agiscono separatamente e che, da sole, non sono affatto in grado di coordinare tutti i lavori alla perfezione. Rivolgendosi a un’unica figura di riferimento possiamo avere la certezza che budget, fasi di lavoro e tempistiche saranno ampiamente rispettati. Ma come è possibile, se le figure coinvolte nel progetto di ristrutturazione sono molteplici, avere a che fare con un solo interlocutore? 

La soluzione migliore consiste senza dubbio nel rivolgersi a un’impresa che ricopra il ruolo di General Contractor. Cosa significa questo termine? Il General Contractor (o appaltatore generale) è colui che mette a disposizione la sua competenza e tutte le sue risorse, al fine di offrire al cliente finale un progetto di ristrutturazione chiavi in mano senza sorprese. Grazie alla possibilità di fare affidamento sulla sua rete di professionisti qualificati, è in grado di occuparsi di ogni fase di lavoro, a partire dalla pianificazione del progetto, fino ad arrivare alla consegna finale dell’immobile. 

Egli ha il compito di monitorare tutti gli interventi, seguire il progetto con cura e risolvere in tempi brevi, qualora dovessero presentarsi, eventuali problematiche e criticità. Si occupa anche di accertarsi che siano rispettati i vari requisiti normativi, della presentazione delle dovute pratiche e se necessario della fornitura dei materiali da impiegare. 

Affidarsi a un General Contractor significa semplificare molto il progetto e mettersi al riparo dallo stress che la ristrutturazione di un immobile inevitabilmente comporta. Per maggiori informazioni, contattaci senza impegno dal modulo che puoi trovare in questa pagina. Saremo lieti di rispondere a tutte le tue domande, di effettuare un sopralluogo e di fornirti un preventivo di spesa personalizzato chiavi in mano!

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Ristrutturazione di un immobile: le 8 cose da non fare

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