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Come risolvere il problema di umidità e muffe sui muri? Sicuramente questa è una domanda molto comune, allora sappi che…le soluzioni ci sono!

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Umidità e muffa possono essere la causa di numerosi problemi per la salute delle persone che vivono nell’immobile. Purtroppo però è molto ricorrente il verificarsi di circostanze che generano l’insorgere di questi fenomeni. Le pareti umide generano le muffe ovvero batteri che tendono a deturpare le pareti e creano problemi all’apparato respiratorio e l’insorgere di allergie.

UMIDITA’

Le cause che determinano la presenza di umidità potrebbero essere molteplici, le principali sono: condensa, risalita per capillarità, infiltrazione.

UMIDITA’ DI CONDENSA 

E’ vapore acqueo e si verifica con la differenza di temperatura tra interno ed esterno. Il vapore respiro umano e/o vapore acqueo a contatto con le pareti fredde si condensa in particolare, se le pareti sono esposte a Nord dove non ci sono apporti naturali. Per ottenere miglioramenti sarà necessario un calcolo energetico e applicare un isolante adeguato magari di tipo traspirante al fine di favorire la normale evaporazione della condensa.

CONSIGLIAMO

Al fine di annullare fenomeni di umidità di condensa si suggerisce di isolare termicamente con un cappotto termico le pareti del tuo immobile utilizzando materiali isolanti traspiranti sia per interni che per esterni che abbiano un elevata permeabilità all’aria, per migliorare le prestazioni di conducibilità termica.

Naturalmente possono essere impiegati isolanti sia per isolamento dal caldo, sia per isolamento dal freddo con un ottima termoigrometria.

Tali isolanti fanno si che vengano migliorate le prestazioni delle pareti esterne annullando cosi i dannosi ponti termici (o zone dell’involucro edilizio che hanno un flusso termico maggiore agli altri elementi adiacenti), generalmente identificati negli angoli delle stanze o in presenza di strutture in cemento armato dove sono presenti travi e pilastri.

Le soluzioni possono essere identificate in 4 tipologie:

1) Intonaci (termoacustici) favoriscono il risanamento, la deumidificazione e l’acustica, esistono soluzioni in bioedilizia (es. intonaci premiscelati a base di sughero).

2) Massetti alleggeriti per isolamento termico e acustico indicati per solai, balconi, terrazzi, tetti ventilati e tetti piani.

3) Pannelli per l’isolamento termico e acustico adatti per cappotti interni ed esterni, e per i tetti ventilati o per le intercapedini. I più adatti sono quelli realizzati in fibre tessili riciclate o fibre naturali, o sughero.

4) Schermi e membrane traspiranti: sono dei tessuti multistrato generalmente composti da tessuto non tessuto e film microporoso o monolitico, accoppiati mediante termosaldatura. Contribuiscono alla protezione dell’involucro contro rischi di infiltrazione di acqua e allo stesso tempo contribuiscono a regolare la termo-igrometria di controllo e diffusione del vapore, al fine di evitare fenomeni di condensa interstiziale;

UMIDITA’ DI RISALITA

L’acqua tende a risalire dal terreno per capillarità all’interno delle pareti . Normalmente si presenta sui vecchi immobili in muratura portante di pietra o di mattoni, perché direttamente a contatto con il terreno, ma può verificarsi anche in più recenti costruzioni, se non si è adottato adeguati accorgimenti.

CONSIGLIAMO

Per risolvere il problema dell’umidità di risalita esistono essenzialmente 3 possibiltà:

1) La più usata (e quella meno idonea se non per un certo periodo di tempo) è quella di utilizzare l’intonaco cosiddetto “macroporoso”, è un intonaco a cella aperta che consente di imbrigliare i cosiddetti sali minerali presenti nel terreno scongiurando per un lungo periodo di tempi fenomeni di distacco dell’intonaco stesso, ovviamente sopra a questo va posto un imbiancatura traspirante in modo lasciare libere le celle dell’intonaco antiumido.

Va però specificato che contrariamente a quello che pensano in molti che tale soluzione non risolve il problema dell’umidità delle pareti, che continueranno a rimanere umide e l’intonaco in oggetto assolverà il suo compito fino alla totale saturazione delle celle dai sali minerali, dopodichè sorgerà nuovamente il problema, questa soluzione servirà unicamente a mantenere integro l’intonaco il più a lungo possibile.

Il SANABUILD della Kerakol sembra aver risolto il problema della saturazione delle celle, avendo delle microcelle che non permettono ai sali minerali di occluderle.

2) La soluzione a nostro avviso definitiva (in certi casi) è il taglio chimico (abbastanza costosa), che viene realizzata con delle forature con trapano di adeguate dimensioni ed intersse dei fori di circa 15 cm.
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Il taglio deve essere fatto alla base della muratura ovvero all’altezza del  battiscopa. Si inseriscono delle cannule per l’iniezione di liquidi (resine siliconiche) che hanno il compito di chiudere tutti i capillari all’interno della muratura rendendo così il muro impenetrabile all’acqua.

In questo caso sarà necessario rimuovere l’intonaco per un certo periodo e far evaporare l’acqua contenuta nella parte soprastante il taglio chimico, oppure effettuare un antiumido per l’altezza di 1,00/1,50 mt.

Chiaramente è necessario capire bene come è fatto il muro, nel caso si fosse in presenza di muratura forata o con intercapedini questo sistema non è praticabile;

3) Un’altra soluzione poco conosciuta è quella di utilizzare dei dispositivi di inversione di polarità.

Si tratta di un dispositivo che neutralizza la carica elettrica dell’acqua presente nel terreno a contatto con la muratura, interrompendone la risalita attraverso i capillari del muro.

Si tratta di apparecchi molto piccoli da installare all’interno dell’abitazione e collegati ad una presa elettrica domestica.

In tutti i casi consigliamo sempre di farvi fare un check up da un tecnico, che analizzerà la la muratura e valuterà qual è la soluzione migliore per voi.

UMIDITA’ PER INFILTRAZIONE

In questo caso l’acqua entra per gravità da lesioni, buchi, varchi per gravità attraverso le strutture. Potrebbe entrare dai tetti piani o a falde quando il manto isolante è usurato oppure attraverso le pareti a contatto con la terra, comunque grazie alla pressione idrostatica esercitata sulle stesse.

Anche in questo caso ci sono diverse soluzioni.

CONSIGLIAMO

Se si tratta di coperture, è necessario intervenire localmente o per l’intera copertura utilizzando una guaina elastomero bituminosa oppure mediante una guaina traspirante e di queste ne esistono di diverse qualità e prestazioni, e successivamente con la sostituzione delle tegole rotte, oppure con il rifacimento totale del manto in tegole il quale risulta essere la prima barriera e la più efficiente per proteggerci dall’acqua piovana.

Se invece si tratta di pareti, o solai piani, ma anche terrazzi, esistono in commercio diversi prodotti che potrebbero fare al caso.

Per le pareti interrate ci sono impermeabilizzanti liquidi epossi-cementizi caratterizzati da un elevata resistente alla spinta negativa che potrebbero essere posati dall’interno di cantine, scantinati, garage, murature contro terra ovvero in tutte le situazioni, in cui non è possibile intervenire dall’esterno.

Questa soluzione, è indubbiamente molto più economica della realizzazione di uno scannafosso.

Il vespaio areato è un ulteriore soluzione per staccarsi da terra ed in particolare dalla parte inferiore delle murature soggette ad umidità andando a creare un intercapedine (solaio areato).

L’effetto benefico che si ottiene è che l’intercapedine areata serve a migliorare considerevolmente anche a livello di confort interno, dato che oltre ad isolare dall’umidità si ottengono benefici anche dal punto di vista termico, sia estivo che invernale (come per il tetto ventilato).

MUFFE

Le muffe non sono altro che funghi che in un abitazione sono la conseguenza del mancato rispetto delle indicazioni suddette ovvero causa di un cattivo isolamento dell’involucro e della mancanza di un adeguato ricircolo d’aria.

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Per assurdo, anche nei moderni edifici estremamente performanti dal punto di vista termico, si realizzano abitazioni totalmente ermetiche all’aria, e questo provoca un serio problema di ristagno d’aria e conseguente formazione di condense interne.

Infatti la sostituzione degli infissi, con altri più performanti e con maggior tenuta all’aria, (con doppie o triple guarnizioni e vetro camera), favorisce la formazione delle muffe se non vengono presi adeguati accorgimenti.

CONSIGLIAMO

Banalmente nel caso le muffe fossero scaturite dalla sostituzione degli infissi, si potrebbe risolvere il problema arieggiando l’appartamento nelle ore più calde.

Al fine di risolvere il problema delle condense per mancanza di ricambio d’aria in commerci si trovano le cosidette VMC ovvero sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata, con questa tecnologia, avendo reso efficiente l’immobile dal punto di vista termico con le modalità sopra descritte, si ha la possibilità di mantenere costante la temperatura all’interno della casa scambiando aria esterna pulita con l’aria interna satura di anidride carbonica, eliminando così le sostanze dannose per la salute.

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Con questo sistema di regolazione dell’aria e dell’umidità si riesce ad evitare l’insorgere delle indesiderate muffe.

Allora come puoi risolvere definitivamente i problemi di umidità e conseguente formazione di muffe?

Come avrai certamente capito esistono una moltitudine di situazioni e per risolvere adeguatamente il problema occorre aver chiari i seguenti punti:

– Localizzazione del problema;
– Tipo di zona dell’involucro abitativo;
– Tipo di supporto dove è stato riscontrato il problema;
– Verifica attuale isolamento;
– Verifica della ventilazione dei locali.

Per verificare tutti questi parametri ti consigliamo di rivolgerti a dei professionisti in modo che da un adeguato studio anche ricorrendo all’utilizzo di specifiche attrezzature (come termocamere, termoflussometri ecc.), possono darti le giuste indicazioni per la risoluzione del tuo problema consigliando il materiale o la tecnologia più idonea.

Per alcune delle opere sopra menzionate si potrà usufruire delle detrazioni per ristrutturazione 50% oppure nel caso di miglioramento energetico è possibile ottenere fino al 65%.

Per valutazioni sullo stato del tuo immobile, contattaci troveremo la soluzione adatta per te

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Come Togliere la Muffa dai Muri

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