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Come ottenere più spazio in casa ottimizzando gli spazi dei sottotetto inutilizzati.

Con il termine di mansarda si identifica quello spazio ricavato sotto le falde di un tetto. Un celebre architetto Francese dal nome François Mansart nel 1600 ha dato il nome a questa particolare soluzione abitativa.

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L’architettura Francese è naturalmente molto diversa da quella Italiana, le nostre coperture, specialmente nelle grandi città presentano falde con pendenze poco accentuate, i sottotetti sono quasi totalmente bui e nella maggior parte dei casi vi si depositano grandi quantità di masserizie proprio come gli “accumulatori seriali”, limitandone così la possibilità di accesso e di utilizzo degli stessi.

Perché non valorizzare questo spazio?

Le soffitte se trasformate in “mansarde” potrebbero rappresentare un valore aggiunto al tuo appartamento, pensa che è una tipologia immobiliare molto ricercata specialmente nelle città d’arte.

A Firenze ad esempio le mansarde hanno un taglio medio di 50/70 mq. ma possono anche arrivare a 150 mq. ed oltre, hanno un valore medio superiore all’appartamento tradizionale specialmente se possono offrire una vista particolare.

Una mansarda con terrazzo, travi in legno e pianelle a vista con buona luminosità può rappresentare un valore in termine di rivendita anche del 20-25% in più rispetto ad un appartamento della stessa metratura e finitura.

Quindi è certamente più rivendibile rispetto ad un normale appartamento, chi realizza una ristrutturazione del sottotetto ottiene un cospicuo incremento del valore dell’immobile.

Chiaro quindi che il recupero del sottotetto rappresenta una valida soluzione sostenibile per ottenere maggior spazio abitativo, senza dover sostenere spese di trasloco e problemi di logistica per la posizione di un eventuale altro immobile rispetto al posto di lavoro o della scuola dei figli.

Anche la Toscana come molte altre Regioni Italiane ha una sua norma per il recupero abitativo dei sottotetti L.R. n° 5 del 08/02/2010.

Quali sono i requisiti che il sottotetto deve avere affinché sia possibile il suo recupero?

La legge consente il recupero per volumi esistenti alla data di entrata in vigore della stessa legge o in corso di realizzazione.

1) L’altezza media interna netta, intesa come la distanza tra il solaio di calpestio ed il piano virtuale orizzontale mediano tra il punto più alto e quello più basso dell’intradosso sovrastante il solaio ed il solaio stesso, non sia inferiore a 2,30 metri per gli spazi ad uso abitazione.

Per gli spazi accessori o di servizio, l’altezza è riducibile a 2,10 metri. Per gli edifici siti nei territori montani , i limiti di cui sopra sono abbassati rispettivamente a 2,10 metri per gli spazi ad uso abitazione e a 2,00 metri per gli spazi accessori e di servizio.

L’altezza della parete minima non può essere inferiore a 1,50 metri per gli spazi ad uso abitazione ed a 1,30 metri per gli spazi accessori e di servizio, riducibili rispettivamente a 1,30 metri e ad 1,10 metri per gli edifici siti nei territori montani.

2) Il rapporto aeroilluminante sia pari o superiore a 1/16.

3) Sono consentite all’interno della superficie di copertura e comunque entro l’ingombro dell’edificio, anche al fine di reperire la superficie minima di aeroilluminazione, le aperture di finestre, la realizzazione di abbaini e l’installazione di lucernari.

4) Gli interventi finalizzati al recupero abitativo dei sottotetti devono avvenire senza alcuna modificazione delle altezze di colmo e di gronda delle superfici interessate dall’intervento, nonché delle linee di pendenza delle falde.

5) Gli interventi di recupero dei sottotetti, sono consentiti esclusivamente in ampliamento delle unità abitative esistenti e non possono determinare un aumento del numero di esse;

6) I progetti di recupero ai fini abitativi devono prevedere idonee opere di isolamento termico;

7) I progetti di recupero ai fini abitativi devono assicurare prestazioni analoghe a quelle derivanti dall’applicazione delle norme igienico-sanitarie statali.

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Chi possiede una soffitta è quindi favorito dalle stesse normative e può sfruttare incentivi fiscali di riqualificazione energetica o sismica e diritti volumetrici che permettono di abbattere i costi di ristrutturazione e comunque di diluirne i costi.

Tutto ciò favorisce il migliore sfruttamento del suolo già urbanizzato limitando il consumo di altro suolo per l’edificazione di nuove unità e conseguenti servizi.

E bene inoltre ricordare che anche nei condomini chi abita gli appartamenti all’ultimo piano potrebbe beneficiare del’uso della soffitta. In questo caso è necessario verificare il contratto di acquisto ed il regolamento condominiale e verificare che non venga citato l’articolo del c.c. 1117 in tal caso il sottotetto è dell’intero condominio e non sarà pertinenza del singolo.

Se non si trova scritto niente dobbiamo sapere se il sottotetto non funga da locale tecnico o locale di uso comune ai condomini. In mancanza degli elementi suddetto, se invece il sottotetto assolve alla sola funzione di isolare l’appartamento sottostante dagli elementi climatici con la formazione di una camera d’aria, allora la proprietà sarà riconducibile all’esclusiva pertinenza dell’appartamento all’ultimo piano.

ECCO 5 BUONE RAGIONI PER RISTRUTTURARE IL TUO SOTTOTETTO

1) Recupererai più spazio dal tuo immobile, consentendo di creare studio o zona notte con servizio oppure un grande ambiente aperto che potrai utilizzare per far giocare i tuoi figli o ricevere amici;

2) Darai un nuovo look al tuo immobile, le possibilità architettoniche e di arredo sono davvero infinite, gli spazi che si verranno a creare con la linea delle falde a vista saranno di sicuro impatto;

3) Luce diretta fornita dalle finestre, lucernari e abbaini. In taluni casi dove la soprintendenza negasse la loro realizzazione esistono i “tunnel solari” che diffondono luce diretta al sottotetto;

4) Nessun rumore proveniente dal soffitto di casa per vicini incauti, dal momento che sopra di te ci sarà soltanto una volta stellata. Inoltre sarai più lontano dai rumori provenienti dalla strada;

5) Soffitto a vista con travi in legno e tavolato o pianelle in cotto renderanno la mansarda l’ambiente più bello e accogliente della tua casa;

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Realizzare una Mansarda, come Ottenere più Spazio in Casa

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