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Se hai un attività e vuoi migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori partecipa al bando 2016-2017

In tutta Italia vengono finanziati da INAIL progetti per un totale di Euro 244.507.756, la Regione Toscana ha stanziato complessivamente 19.136.552 Euro per progetti di investimento per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui 5.226.549 Euro per progetti di bonifica da materiale contenente amianto (come da allegato 3 dell’avviso)

Amianto

ELEMENTI FONDAMENTALI DEL BANDO ISI INAIL 2016 (valido per il 2017)

– E’ suddiviso a livello nazionale in singoli avvisi Regionali;

– E’ rivolto a imprese, anche individuali, iscritte alla C.C.I.A.A.;

– L’incentivo è un contributo a fondo perduto pari al 65% della spesa sostenuta IVA esclusa;

– L’importo finanziabile è compreso trà un minimo di Euro 5.000 ad un massimo di Euro 130.000;

– I finanziamenti sono assegnati fino ad esaurimento dell’importo stanziato, secondo la cronologia di aggiudicazione;

– Per contributi superiori a Euro 30.000 è possibile chiedere l’anticipo del 50% del contributo mediante stipula di fidejussione bancaria o assicurativa a favore di INAIL;

– Le Imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva su tutto il territorio Nazionale;

Cosa devono fare le partite IVA per partecipare al bando?

La modalità di partecipazione è la seguente:

1) Verifica da parte di società specializzata dei requisiti per l’ammissione al bando;

2) Inserimento domande dal 19 Aprile 2017 fino alle ore 18:00 del 05 Giugno 2017 – Effettuata la registrazione sul Portale INAIL qui e ricevute le credenziali di accesso (N.U. e Password), è necessario inserire la domanda di contributo nella sezione “Servizi on line” si effettua la simulazione e si verifica il raggiungimento dei 120 punti necessari per l’iscrizione. Una volta confermata la domanda si ottiene il codice identificativo assegnato alla domanda;

3) Dal 12/06/2017 l’INAIL comunicherà data e orario del “Click Day”

4) Il giorno del “Clik Day” verrà inserito il codice identificativo con la modalità asta on line;

5) Successivamente verrà indicato in ordine cronologico l’ammissione al finanziamento;

6) Entro 30 giorni dovrà essere inviata la documentazione integrativa della domanda delle imprese che sono state ammesse;

7) Verifica della documentazione inviata a carico di INAIL;

8) Completamento del progetto oggetto del bando entro un anno dalla ricezione della comunicazione di ammissione al finanziamento rilasciata da INAIL (Eventuale proroga da giustificare per ulteriori 6 mesi)

9) Rendicontazione Finale;

Dal finanziamento sono esclusi gli interventi di incapsulamento e confinamento, mentre invece sono ammessi i seguenti tipi di intervento:

– Rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile-amianto;

– Rimozione di manti di copertura in cemento amianto;

– Rimozione di cassoni, canne fumarie, pareti in cemento amianto;

– Rimozione di materiali contenenti fibre d amianto;

– Rimozione di componenti edilizie o da mezzi di trasporto di intonaci o coibentazioni in amianto applicati a spruzzo o cazzuola;

Quello che in molti non ti diranno

Lo scorso anno erano presenti 1600 domande di società in tutta la Toscana per l’assegnazione del contributo di queste 591 hanno partecipato al “click Day” il primo della lista ha inserito la stringa di 65 caratteri del codice identificativo in 6,33 secondi ed il 79esimo ha esaurito i fondi a 10,37 Secondi come verificabile dagli elenchi cronologici.

In poco più di 4 secondi è stato dato fondo alle risorse INAIL, la percentuale di conversione è stata del 13,36% di società “fortunate” partecipanti al “Clik Day” percentuale comunque assolutamente interessante.

Per questo sono nate società di consulenza che chiedono una percentuali piuttosto rilevanti anche del 10-12% per gestire la pratica e specializzate in clik rapidi.

E’ bene far chiarezza sul fatto che non esiste nessuna società in grado garantire il buon esito del risultato .

Vele comunque la pena provarci, dato che come dicevamo sopra, ci sono sempre delle discrete possibilità di ottenere i fondi, anche se è bene non farci troppo affidamento e magari analizzare anche altre possibilità come ad esempio l’Ecobonus dove invece esiste la certezza del risultato.

Il consiglio è di diffidare di chi ti promette il sicuro ottenimento dell’incentivo e di chi in cambio del servizio di presentazione della documentazione ti chiede percentuali o cifre troppo alte in cambio di un risultato sicuro!

Se hai un capannone industriale e vuoi saperne di più  ti offriremo la nostra consulenza GRATUITA!

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Bonifica amianto e bando ISI INAIL

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